Director's Cut vuol dire che rimetto tutte le mie considerazioni stupide e gli errori grammaticali tagliati via dalla brava Silvia "Scissorhands" Forcina che cura la suddetta rubrica.
L'articolo originale lo potete leggere qui
Avete dai 30 ai 40 anni e siete cresciuti con Goldrake, Mazinga, Jet Robot, Jeeg e compagnia? Vi commuovete quando sentite le sigle scritte dal duo Tempera/Albertelli? Vi trovate spesso a dire "eh... ma i cartoni dei tempi miei erano meglio di 'sta roba che passano ora in TV"? Allora andate subito al paragrafo in fondo all'articolo segnato con l'asterisco (*)
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Avete dai 30 ai 40 anni e siete cresciuti con Goldrake, Mazinga, Jet Robot, Jeeg e compagnia? Vi commuovete quando sentite le sigle scritte dal duo Tempera/Albertelli? Vi trovate spesso a dire "eh... ma i cartoni dei tempi miei erano meglio di 'sta roba che passano ora in TV"? Allora andate subito al paragrafo in fondo all'articolo segnato con l'asterisco (*)
Coloro che, invece, non soffrono l'effetto nostalgia possono continuare a leggere.
Qualche tempo fa il mio amico Valerio portò alla mia attenzione un fumetto da poco uscito usando parole del tipo "bla-bla-bla robottoni giganti bla bla bla bei disegni bla bla bla sembra fico" (il mio amico Valerio è super-logorroico per cui pratico un ascolto selettivo quando mi parla). Fatto sta che, incuriosito, passo in libreria e lo sfoglio: bei disegni, bella edizione ma... 16 euro! Cavolo. Per me era troppo. Lo rimisi sullo scaffale.
Qualche tempo dopo, durante Lucca Comics&Games 2012, mi imbatto in questi due simpatici figuri.
Sono Luca&Luca gli autori di Beta. Vuoi che a Lucca hai sempre voglia di buttarti su qualche novità, vuoi che Luca&Luca sono simpatici decido, per mia fortuna, di acquistare il fighissimo cofanetto con entrambi i volumi (più disegnini ed autografi degli autori.
Qualche tempo dopo, durante Lucca Comics&Games 2012, mi imbatto in questi due simpatici figuri.
Luca&Luca |
Ho già avuto modo di parlare della Bao Publishing (qui) e della sua capacità di individuare e promuovere i talenti italiani. Anche questa volta la giovane casa editrice milanese dà il giusto spazio a due autori di indubbio talento: Luca Vanzella e Luca Genovese.
Vanzella imbastisce uno sci-fi d'altri tempi ambientato in un "futuro posteriore" (degli anni settanta futuristici) dove la guerra fredda si basa sulla minaccia dei Robot Giganti invece che sul terrore dell'atomica. USA e Unione Sovietica dovranno però far fronte comune per contrastare l'arrivo di mostri Bio-Meccanici che minacciano la terra.
Il protagonista è il giovane e ribelle Dennis Beta (modellato sulle fattezze di Hayato Jin di Getter Robot) pilota dello Spartacus, e successivamente del Beta, nonché figlio dell'inventore dei suddetti robot. La storia è adrenalinica e appassionante condita da un pizzico di romance e mistero.
Per molti versi l'atmosfera è quella di "Getter Robot - the last day" con la differenza che qui ci è data la possiblità di capirci qualcosa (e sporattutto in Beta i personaggi non continuano a dire "ma allora lui è...", "la verità è che..." senza che venga mai data una vera spiegazione).
Vanzella imbastisce uno sci-fi d'altri tempi ambientato in un "futuro posteriore" (degli anni settanta futuristici) dove la guerra fredda si basa sulla minaccia dei Robot Giganti invece che sul terrore dell'atomica. USA e Unione Sovietica dovranno però far fronte comune per contrastare l'arrivo di mostri Bio-Meccanici che minacciano la terra.
Il protagonista è il giovane e ribelle Dennis Beta (modellato sulle fattezze di Hayato Jin di Getter Robot) pilota dello Spartacus, e successivamente del Beta, nonché figlio dell'inventore dei suddetti robot. La storia è adrenalinica e appassionante condita da un pizzico di romance e mistero.
Beta |
Genovese disegna il tutto con uno stile molto personale e, fortunatamente aggiungo io, non cerca di fare il verso agli autori nipponici ma punta molto sulla dinamicità delle tavole e alza il ritmo della narrazione sacrificando, a volte, la leggibilità di alcune scene d'azione. Il tutto però in perfetta sintonia con i testi di Vanzella. I robot, i mostri e la tecnologia hanno contemporaneamente un gusto retrò e futuristico creando un bell'effetto. Il risultato è quello di un fumetto che trascina il lettore dalla prima all'ultima pagina senza sbavature o incertezze.
Sebbene il prezzo possa spaventare (2 volumi da 16 euro ciascuno o un bel cofanetto a 32 euro) Beta merita di essere acquistato, letto e collezionato, sia che siate dei reduci nostalgici dei robottoni di Go Nagai o che siate dei fan di fantascienza dell'ultima ora.
(*)Dovete comprare Beta: robot giganti, mostri alieni, robot giganti, pugni a razzo, robot giganti, superscienziati che complottano per impadronirsi del mondo, robot giganti, storie d'amore in tempo di guerra e l'ho già detto che ci sono i robot giganti? Qualunque cosa stiate facendo interrompetela, uscite di casa e compratelo! Ora!
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